Giro dell’Isola in Barca
Una volta sbarcati nella preziosissima Pantelleria, vi consigliamo di salire su una barca e fare l’intero giro dell’isola via mare: un’avventura che vi affascinerà!
Il giro dell’isola in barca sarà interessante soprattutto per ammirare il paesaggio naturalistico da un’angolazione diversa, per scrutare più da vicino quello che da terra ci rimane per lo più sconosciuto. La trasparenza delle acque, i riflessi del mare nelle grotte e gli anfratti ancora vergini ,rappresentano uno dei motivi migliori per visitare l’isola su una semplice imbarcazione.
Il giro di solito parte dal Porto principale di Pantelleria e si svolgerà in senso antiorario, ossia verso la località Arenella e Punta Sidere. In questo tratto la costa è bassa e accessibile, ma facciamo attenzione perché arrivando poi a Cala Modica la costa diventa immediatamente frastagliata. Proseguendo, particolarmente affascinante è Punta Fram dal colore nero e dalla forma irregolare: era infatti una costa vulcanica originatasi dal cratere di Gelkamar. In questa zona sono presenti moltissime grotte a cui è possibile accedere con la barca. Superato questo punto, la costa torna ad essere bassa e liscia e successivamente troviamo la famosa Caletta di Sateria dove si trova una bella grotta famosissima per le sue sorgenti termali!
Continuando la navigazione troviamo un’altra grotta, quella dello Storto e ancora, dopo il porto di Scauri, altra grotta con sorgenti di acqua termale.
Continuando a navigare in senso antiorario, si arriva alla località di Nicà dove possiamo godere di uno dei paesaggi più belli di tutta Pantelleria. Il porticciolo di Nicà sorge proprio tra la costa altissima e frastagliata e sotto il costone si trova una sorgente di acqua termale che emette getti d’acqua che possono arrivare anche ai settanta gradi centigradi.
Tra le località di Punta Garretta e Punta Polacca troviamo numerosissime spiaggette solitarie e numerose alture scavate dai venti che hanno assunto forme strane e bizzarre. Il luogo più interessante dopo queste località, tra Punta Molinazzo e Punta Sciaccazza è la cosiddetta Grotta dell’Amore, una stupenda insenatura che si apre da una roccia che cade a strapiombo sul mare. Nelle vicinanze si trova la famosa Cala di Balata dei Turchi, sbarco comodissimo sin dai tempi dei pirati che infestavano le acque del Mediterraneo centrale.
Nella parte posteriore dell’isola troviamo moltissime insenature, una volta antichi approdi per pescatori, stiamo parlando di Punta Kharace e Punta Salina dove oltretutto si trova anche il famoso Faraglione di Dietro Isola chiamato anche u Ficudignu (il fico d’india) perché ricoperto dalle omonime piante. Altra meraviglia della natura è il famoso Arco dell’Elefante, un promontorio che ha la forma di una testa di un grande elefante con la proboscide che si immerge nel mare.
Seguendo con il nostro giro in barca troviamo Punta Rubasacchi, Punta Liscetto, Punta Falconetto, Cala Cottone…