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L’isola di Pantelleria nasconde moltissimi luoghi meravigliosi da visitare per lo più legati agli stupendi paesaggi della sua natura mediterranea. Primo tra tutti il meraviglioso Parco Naturale della Montagna Grande. Il monte alto circa 836 metri è uno dei punti più alti del Mediterraneo Centrale: proprio grazie alla sua altezza da cui in tempi antichi si controllava il territorio circostante, Pantelleria venne utilizzata come punto strategico fin dal mesolitico. Il parco naturale si caratterizza per alcune specie botaniche abbastanza rare e per la nidificazione della coloratissima Cinciarella Algerina e del Beccamoschino.

Da non perdere invece, presso Nicà, le favolose sorgenti termali che sbucano dagli scogli, mescolandosi con l’acqua del mare! L’acqua caldissima, con zolfo, ha delle notevoli virtù terapeutiche e la sua temperatura si aggira tra gli 85 e i 100 gradi centigradi.
Altre sorgenti termali si trovano nella località di Gadir che in lingua semitica significa luogo protetto. I primi accenni alle qualità terapeutiche dell’acqua ci arrivano addirittura dai Fenici che probabilmente per primi si armarono per costruire un vero e proprio impianto costituito da piccole vasche dove l’acqua veniva raccolta. Le sorgenti sono molto apprezzate per curare sinusiti, raffreddori, e problemi alle vie respiratorie.

Per rimanere in tema di acque termali, dobbiamo ancora illustrare due splendidi siti: il primo è quello de Le Favare e poi quello del Lago Specchio di Venere.

Le Favare sono dei veri e propri getti di acqua calda che possono addirittura raggiungere i 100 gradi centigradi. In genere fuoriescono dalla roccia ad intermittenza, emettendo anche anidride solforosa da queste insenature ormai diventate di un suggestivo color rosso mattone. I contadini oggigiorno utilizzano un vero e proprio sistema di canalizzazione per raccogliere l’acqua ed abbeverare gli animali da allevamento.

Il Lago Specchio di Venere è situato a nord di Pantelleria. Le acque sono alimentate costantemente da quelle delle sorgenti termali anche se molto spesso a causa dell’enorme siccità la superficie si riduce di molto, lasciando scoperto un enorme strato di fango dalle particolari capacità curative. Il lago di solito però ha una profondità massima di 12 metri e le acque che lo alimentano sono per lo più di temperature che variano dai 40 ai 50 gradi. Delle vicinanze un bellissimo sito archeologico di età Ionica.

Per chi è più appassionato di mare, consigliamo di arrivare fino alla cosiddetta Balata dei Turchi. Questo è un grande lastrone levigato di roccia lavica che si immerge nel mare fino ai 300 metri. Da alcune esplorazioni archeologiche si è evinto che la zona fosse frequentata addirittura già 7000 anni fa per estrarre l’utilissima ossidiana!

Tra le grotte più belle da visitare a Pantelleria vi suggeriamo quella di Sateria, conosciuta sin dall’antichità per le sue acque termali; si pensa che essa possa essere identificata come la celebre grotta omerica di Calipso nell’isola di Ogigia. Il nome, Sateria, deriva dal greco e ha il significato di Grotta della Salute.

Infine per chi è amante dell’architettura consigliamo, presso la località Margana, l’omonimo santuario dove è custodita l’immagine della Madonna della Margana, protettrice dell’isola. Il quadro dovrebbe risalire alla metà del IX secolo e dovrebbe essere arrivato in quel luogo ad opera dei monaci di cenobio del Patirion per nasconderlo alle predazioni delle bande piratesche che in quel periodo si aggiravano per le coste del mediterraneo centrale.